Il prurito anale è una condizione tanto fastidiosa quanto comune che può mettere in imbarazzo; si tratta di una sensazione di prurito lungo le pareti anali ma il continuo grattarsi può ledere la zona dando vita a stati di ipereccitabilità. Non esiste una fascia di età o sesso in particolare ma si riscontra un maggior numero di pazienti tra gli uomini adulti ed anziani. Ci sono molte cause e rimedi ma è necessaria un' opinione da un proctologo/chirurgo colorettare vista la vastità dell' argomento e la delicatezza della zona.Vediamo ora quali sono le cause più comuni, i consigli e le precauzioni:
Cause dermatologiche:
- parassiti: come gli ossiuri ( presenza di vermi soprattutto nei bambini)
- dermatiti: psoriasi e dermatite seborroica
- virus: herpes simplex: vescicole con fluido chiaro all' interno)
- miceti: tra i più comuni troviamo la candida albicans(fungo; l'infezione è detta candidosi)
- batteri: steptococco e stafilococco
- eccessiva pulizia : di solito il paziente tende a lavare la zona più spesso per alleviare il prurito ma se si esagera nella pulizia si può manifestare una lesione cutanea a causa della rimozione degli oli naturali che proteggono l' area anale
- scarsa igiene: la pulizia, soprattutto dopo aver defecato, è molto importante per questa zona delicata
- coito anale: penetrazione sessuale anale (protetta e non)
- sudorazione eccessiva: la sudorazione eccessiva può essere la causa del prurito per l' umidità che comporta ( ad esempio anche feci troppo umide possono esserne la causa)
- ipotiroidismo: carenza degli ormoni tiroidei
- condiloma anale: verruca anale trasmessa soprattutto per via sessuale
- emorroidi
- ragadi: erosioni epidermiche cutanee
- fistole pilonidali: infezione causata dai peli che rientrano nella pelle, nella zona alta tra i glutei
alcune bevande come ad esempio il latte, la birra o quelle che contengono caffeina o teina possono essere d' intralcio durante la cura.Bisogna avere un occhio di riguardo anche per il cibo: evitare nocciole, frutta, cibo piccante e spezie, cioccolato e quant' altro possa essere un problema nella cura del prurito anale.
Consigli:
si consiglia di fare accertamenti in laboratori : tampone, esami clinico-fisico, e una visita proctologica mirata o rivolgersi ad un chirurgo colorettale.
Precauzioni:
- defecare con regolarità evitando cibi e bevande sopra elencate
- usare biancheria di cotone ( da evitare abbigliamenti sintetici e lana)
- lavare la zona sera e mattina dopo aver defecato senza usare alcun tipo di sapone o detergente
- non lavare la zona con acqua calda per evitare arrossamenti e bruciori;
- asciugare con panno di cotone senza strofinare ma tamponando la zona
- mantenere la zona anale asciutta
- evitare di bere più del necessario ( sei bicchieri al dì sono sufficienti)
- per evitare abrasioni tenere una lunghezza delle unghie adeguata
- l' applicazione di vaselina o Propoli possono attenuare il prurito ( chiedi consiglio al tuo medico)
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